Il giornalista Pablo Petrasso del Corriere della Calabria ha intervistato Francesco Aiello sulle fusioni tra comuni in Calabria. Cinque pungenti domande che spaziano dalla convenienza economica delle fusioni, all’analisi delle implicazioni per i preesistenti comuni che già vantano una buona organizzazione della gestione di alcuni servizi (nello specifico si discute di gestione della raccolta differenziata), alle prospettive sulle fusioni già avviate o di cui si ha traccia di discussione.
Il messaggio di base che emerge è che l’iter di fusione è complesso e deve essere opportunamente governato sia dalla Regione Calabria, che non deve preoccuparsi solo dell’aspetto legislativo in mano al Consiglio Regionale, sia dal territorio. Gli attori locali sono i principali artefici di questa sfida, il cui successo dipende dalla capacità di coinvolgere il numero più elevato possibile di cittadini. Questi ultimi devono essere correttamente sensibilizzati sulle implicazioni di mantenere lo status quo di comuni indipendenti e quelle legate al progetto di fusione. Infine, l’intervista consente di comprendere che se le politiche nazionali di gestione della spesa pubblica e le normative di riferimento continueranno a essere quelle attuali, le fusioni dei piccoli comuni saranno un percorso quasi obbligato.
L’intervista è consultabile da questo pagina
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