Ecobonus 110% con recupero credito in 5 anni. Il Governo ha approvato il “Decreto Rilancio” che, fra le tante misure adottate per contrastare gli effetti del Covid, prevede l’aumento al 110% della detrazione fiscale per l’Ecobonus.
Nella sostanza delle cose, a seguito di un intervento del costo, per esempio, di 10.000 € si potrà:
• portare in detrazione 11.000 € in 5 anni, oppure
• si potrà cedere il credito all’impresa che realizza i lavori che a sua volta potrà cederlo ad altri soggetti (banche, per esempio).
La detrazione al 110% è prevista per i pagamenti effettuati da luglio 2020 a dicembre 2021.
Gli interventi “principali” che beneficiano dell’ecobonus sono: interventi di isolamento termico, sostituzione delle caldaie esistenti con pompe di calore o caldaie a condensazione (queste ultime solo per i condomìni).
Il decreto prevede inoltre, che se si realizza almeno uno degli interventi “principali”, allora anche altri interventi, se realizzati contestualmente, beneficieranno dell’ecobonus al 110%. Tra questi interventi abbiamo: installazione di impianti fotovoltaici e/o sistemi di accumulo, sostituzione degli infissi (Dettagli su come funziona la nuova detrazione).
Ai fini dell’accesso alla detrazione, gli interventi nel loro complesso devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. Il miglioramento è da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) che deve essere redatto da un tecnico abilitato.
Come funziona l’Ecobonus 110% con recupero del credito in soli 5 anni