I calabresi favorevoli alla zona rossa e sfiduciati dalle istituzioni

Il 65% dei calabresi ritiene giusto che la Calabria sia stata collocata dal Governo in “zona rossa” e ben il 17% di questi sarebbe favorevole a misure ancora più restrittive come un lockdown a livello regionale. Lo rivelano i primi risultati del sondaggio “Calabria zona rossa” promosso dal centro di ricerca Open Calabria nell’ambito della Google News Initiative. I contrari alla zona rossa rappresentano circa il 34% degli intervistati, mentre circa il 2% non ha un’idea in merito.

La Calabria resterà in zona rossa
Più di un intervistato su due (53%) ritiene che la Calabria non uscirà dalla zona rossa a seguito della revisione sugli indicatori che dovrebbe avvenire a distanza di due settimane dal DPCM; il 26% è, invece, più fiducioso, mentre il 21% non ha un’idea in merito, sintomo di un elevato grado di incertezza tra la popolazione calabrese.

Crolla la fiducia nel governo regionale
Rispetto alla prima ondata di coronavirus, più dell’80% degli intervistati ha dichiarato che la fiducia nella Giunta Regionale è peggiorata, il 17% che è migliorata e meno del 3% invece ha più fiducia nel governo del presidente facente funzioni rispetto al precedente. La fiducia nel governo nazionale, invece, rimane invariata per il 41% degli intevistati, migliorata per il 15% circa e peggiorata per il 44% degli intervistati. Gli organi di informazione, invece, registrano un calo di fiducia da parte del 50% degli intervistati, per il 6% la fiducia è migliorata e per oltre 43 intervistati su 100 non è cambiata rispetto alla prima ondata di COVID-19.

Immuni obbligatoria: Si per 6 calabresi su 10
Nonostante i dati di download drammaticamente bassi a livello nazionale, il 64% degli intervistati sarebbe favorevole all’utilizzo obbligatorio dell’applicazione del governo IMMUNI, contro un 36% che si dice, invece, contrario all’obbligo.
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