A dicembre 2022, la Commissione Europea ha approvato il POR Calabria 2021-2027, con una dotazione finanziaria di oltre 3,17 miliardi di euro, di cui 700 milioni sul FSE. Lo scopo di questo lavoro è di discutere sull’efficacia di questo programma e dei possibili effetti sull’economia regionale.
Ci sono almeno tre condizioni perché un programma possa essere considerato efficace ex-ante: 1) che abbia obiettivi di sviluppo chiari e realistici; 2) che individui gli attori e i territori più capaci di creare sviluppo; 2) che gli strumenti individuati siano coerenti con gli obiettivi.
Qualunque obiettivo di sviluppo della regione non può ritenersi credibile se non tiene conto delle caratteristiche e delle dinamiche in atto in Calabria, che condizioneranno lo sviluppo futuro della regione. Le più rilevanti sembrano essere: a) l’evoluzione demografica e i processi migratori in atto nelle regione; b) la natura delle imprese e i vincoli del sistema imprenditoriale calabrese, anche in relazione alle catene globali del valore; c) il ruolo del settore pubblico e della burocrazia regionale; d) il peso e il condizionamento dell’economia criminale rispetto alle scelte del settore pubblico e delle imprese; e) il ruolo delle banche nell’allocazione del risparmio e nel sostegno alla crescita delle imprese calabresi.
Quali sono gli obiettivi di sviluppo prioritari perseguiti dal POR Calabria 2021-2027 e in quale misura questo programma tiene conto delle dinamiche in atto nell’economia calabrese? Gli strumenti individuati nel POR sono efficaci e realistici per perseguire questi obiettivi?
Sono questi i temi discussi nel saggio Il POR Calabria 2021-2027 e il futuro della Calabria di Damiano Silipo pubblicato su Regional Economy.